BASAMENTO
In robusta struttura d’acciaio elettrosaldato con piano di scorrimento rettificato.
PIANI ANTIUSURA
Intercambiabili in acciaio speciale, spessore 3 mm, per garantire nel tempo planarità e manutenzione facilitata.
TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI
Tutti i particolari vengono trattati all’interno dell’Azienda con sabbiatura a mano, zincatura a freddo e verniciatura con fondo epossidico bi-componente. A richiesta, basamento e spalle possono essere zincati a caldo.
NASTRO UNICO A 3 TELE
Trainato da due tamburi di grande diametro e velocità regolabile da inverter. Due sistemi unici di pulizia e lubrificazione del nastro per garantirne lo scorrimento uniforme.
TRAVE PORTAMANDRINI
In robusta e rigida struttura d’acciaio elettrosaldato. Scorrimento sulle spalle dotate di gabbia a rulli in bagno d’olio, protette da ripari telescopici in acciaio inox. Elementi di scorrimento in acciaio temprato intercambiabili, montati sia sulle spalle che sul ponte.
I mandrini sono alloggiati al centro della trave per assicurare completa stabilità ed eliminare qualsiasi possibilità di vibrazione.
TRASLAZIONE DEL PONTE
Con pignone e cremagliera. A partire dalla versione a 12 mandrini la trasmissione avviene con 2 motoriduttori accoppiati alle estremità e barra di torsione di grosso diametro. Velocità di traslazione gestita da inverter.
MANDRINI LUCIDATORI
In ghisa, con albero in acciaio cromato a grosso spessore e rettificato, scorrevoli su bussole di bronzo, sono completi di cilindro pneumatico per il sollevamento dei piatti porta abrasivi. Ogni mandrino è dotato di manometro per il controllo della pressione e della contropressione, necessaria per il bilanciamento della testa in fase di lavorazione. L’acqua di refrigerazione passa all’interno dell’albero per una migliore e uniforme distribuzione sull’area in lavorazione.
MOTORI
Da 11 kW/15 HP. Trasmissione del moto con cinghie ad alto rendimento.
ELETTRONICA: “CUORE PENSANTE” DELLA LMS
- Affidabile. Dopo accurati controlli, i componenti vengono scelti fra le aziende leader negli specifici settori (principalmente Siemens o Schneider-Telemecanique). Per rendere minime le probabilità di guasti o interferenze, a bordo macchina viene adottato il moderno sistema a rete “can open” che riduce drasticamente il numero di cavi fra una sezione e l’altra.
- Software. Interamente sviluppato in GMM, garantito nel tempo, migliorabile e soprattutto personalizzabile secondo le esigenze del cliente.
- Inverters. Le rulliere ed i rulli in entrata sono gestiti da inverters, come tutte le altre parti in movimento, per bilanciare il flusso del materiale e ottimizzare le velocità di ogni singola fase.
- Rilevatore ottico a 120 fotocellule, per la scansione in sequenza della forma delle lastre in ingresso, in esecuzione RS485 (esente da disturbi), trasmette la sagoma della lastra all’unità di governo per gestire al meglio la salita e la discesa delle teste secondo i vari cicli di lavoro selezionabili.
- Sensore ad ultrasuoni. Posizionato all’ingresso, per il rilievo dello spessore del materiale. Consente la gestione completamente automatica del consumo abrasivo di ogni singola testa.
- Gestione lubrificazione automatica. Programma le quantità di lubrificante erogato e gli intervalli di erogazione.
- Touch Screen 12”. Monitor con interfaccia di utilizzo semplificato. Grafica interattiva per la gestione completa del ciclo macchina con avviamento sequenziale dei mandrini, del motore nastro e del motore ponte. Gestisce la discesa/salita dei mandrini in funzione della sagoma della lastra. Visualizza lo stato del consumo abrasivo di ciascuna testa.
- Data base. Ampia possibilità di memorizzare diverse informazioni inerenti il lavoro svolto o in corso d’opera.